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1) Dizion. 5° Ed. .
NINNA.
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NINNA.
Definiz: Sost. femm. Voce foggiata per assonanza e corrispondenza colla voce Nanna, e che si premette a questa, formando Quella cantilena con la quale le mamme e le balie sogliono addormentare i bambini, cullandoli. –
Esempio: Bard. P. Avinav. 15, 58: Ninna nanna, egli ha chiusi gli occhiolini; Con che quïete dorme il mio omaccetto! Io che son desto vo' questi rubini E que' diamanti levarti dal petto, Acciò mentre tu dormi ec. (qui per similit.).
Esempio: Not. Malm. 2, 462: I Latini.... l'addormentarsi de' bambini alla Ninna Nanna, cantilena delle balie, da loro detta Lallus, e da' Greci νίννιον, dicevano Lallare.
Esempio: E Not. Malm. 636: Si dice Ninnare, perchè per lo più sogliono (le balie) accompagnare tal moto (della culla) con una lor cantilena, che dice: Ninna nanna il mio bambino.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 449: Dormi dormi, o mio bel figlio. Questa è una nenia.... che noi perciò dichiamo con onomatopea, la ninna nanna, cantilena delle nutrici per fare addormentare i bambini cullandogli.
Esempio: Card. Poes. 762: A la culla sedea, la ninna nanna Ei brontolava al pargolo così. Ninna nanna! Che cosa si rimescola Ne la paglia ec.?
Esempio: E Card. Poes. 763: E ninna nanna a te l'oscuro e lento Salmo di morte a me.
Definiz: § I. Fare, Cantare, la ninna nanna, detto delle nutrici, vale Addormentare, cullando, col canto. –
Esempio: Not. Malm. 2, 636: Diciamo: Far la ninna nanna da quel Dimenare che si fa della culla de' bambini, quando dalle balie si procura che dormano; che si dice Ninnare, perchè per lo più sogliono accompagnare tal moto con una lor cantilena, che dice: Ninna nanna il mio bambino.
Esempio: Giust. Vers. 194: Il voltafaccia e la meschinità, L'imbroglio, la viltà, l'avidità, Ed altre deità.... Cantavano alla culla d'un bambino, Di nome Gingillino, La ninna nanna in coro (qui figuratam.).
Definiz: § II. Far la ninna nanna, per similit. e in ischerzo, trovasi per Non star fermo, Muoversi, parlandosi di mobili. –
Esempio: Lipp. Malm. 8, 18: Più giù da banda un tavolin si vede, Che su i trespoli fa la ninna nanna.
Esempio: Not. Malm. 2, 636: Fa la ninna nanna. Non sta fermo in terra, ma dimena, o per l'inegualità delle tre mazze, o del suolo, o per altro mancamento.
Definiz: § III. Fare la ninna nanna, detto di bambini, e scherzevolmente anche di adulti, vale Addormentarsi, Dormire. –
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 3, 426: Chi vuol i sonni Dormir suavi Fuor della testa Cura molesta Lieto si cavi; Dia bando a quel martir che 'l cor gli affanna, E faccia in pace poi la ninna nanna.
Esempio: Fag. Comm. 7, 77: Fa' la nanna il mio bambino, Fa' la nanna piccinino, Fa' la nanna, ninna na; Il bambin, ch'è della mamma, Il bambino fa la nanna, Fa la nanna e la farà.
Esempio: Panant. Paret. 50: Non ti mettere a far la ninna nanna, Non voler tutti i comodi alla tesa, Non ti porre a girar per la capanna.